Comunicati stampa

Istria centrale

La natura fiabesca, i paesaggi quasi mitici e le meravigliose cittadine medievali dell’Istria centrale sveglieranno in voi un piacere nascosto, naturale, primordiale! L’Istria centrale è una delle rare regioni mediterranee dove il paesaggio naturale e il ricco patrimonio storico sono rimasti intatti. Nelle numerose valli e sui monti è disseminata una miriade di insediamenti le cui forme fiabesche offrono vedute incantevoli.


La natura fiabesca, i paesaggi quasi mitici e le meravigliose cittadine medievali dell’Istria centrale sveglieranno in voi un piacere nascosto, naturale, primordiale! L’Istria centrale è una delle rare regioni mediterranee dove il paesaggio naturale e il ricco patrimonio storico sono rimasti intatti. Nelle numerose valli e sui monti è disseminata una miriade di insediamenti le cui forme fiabesche offrono vedute incantevoli.

La bellezza intatta

Tutte le maggiori strade dalla costa orientale, occidentale e meridionale si incontrano a Pisino, centro amministrativo della contea istriana, situato nel cuore della penisola. Da Pisino, ovvero dal Castello, fortezza eretta sopra lo spettacolare precipizio del fiume Pazinčica, fenomeno naturale protetto, veniva governata la contea di Pisino, il feudo degli Asburgo. Parte della trama del romanzo "Mathias Sandorf" dello scrittore francese Giulio Verne si svolge qui, nel più bel esempio d’idrografia carsica in Istria. Oggi il castello viene usato a scopi ben diversi, vi sono situati il Museo etnografico dell’ Istria ed il Museo civico.

Se da Pisino vi dirigete verso nord, in una ventina di minuti arriverete nella bellissima Montona, fin dalla praistoria il più importante insediamneto di questa zona. La pittoresca città medievale situata in cima al monte che domina la valle del fiume Quieto (Mirna) e il noto bosco di Montona, biotopo del miglior tartufo del mondo, possiede un ricco patrimonio culturale e storico.

Se risalite il fiume Quieto arriverete a Pinguente, città situata sol colle che spunta nella fertile valle del fiume Quieto. Abitata già nella preistoria, la città venne cinta da mura nell’ epoca romana. La piazza centrale dove si trova la chiesa parrocchiale della Assunzione della Vergine è il cuore della città vecchia. Da non perdere nemmeno la visita al Museo civico. Nel 1999 Pinguente venne proclamata città dei tartufi, singolare frutto di questa terra mistica.

Nei dintorni di Pinguente, potete visitare pure Rozzo, oggi un centro culturale molto attivo e Colmo, la città più piccola del mondo! Tra queste due città si estende un singolare complesso memoriale dedicato all’ antico alfabeto glagolitico ed alla cultura glagolitica. Ambedue le cittadine hanno lo stato di monumenti culturali protteti. Camminando lungo uno dei numerosi sentieri alpinistici in soltanto alcune ore passerete dalla pittoresca archittetura delle città medievali attraverso i boscosi versanti della Cicieria fino alla più alta montagna istriana, il Monte Maggiore (1396 m), parco naturale. Questa è una delle ultime località dove l’occhio paziente degli amanti degli uccelli sarà premiata dalla vista dei grifoni e delle aquile reali.

Se, invece, vi inviate da Pisino verso sud, la strada vi porterà a Gimino, cittadina dove le vecchie case e stanzie sono state trasmutate in agriturismi che, oltre all’ alloggio offrono piatti tradizionali istriani e il contatto con la natura intatta.

Continuando ancora più a sud, arriverete a Sanvicenti, centro culturale dell’ Istria meridionale, situato su un piccolo altipiano e circondato da boschi, pascoli e vigne. Il castello, le chiese e la stupenda piazza rinascimentale sono la perfetta scenografia per eventi artistici di alto livello. Qui tutto si fonderà in un insieme perfetto: l’atmosfera culturale, il tramonto e la fine del vostro breve viaggio nel mondo incantato.

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