Comunicati stampa

Beram (Vermo)


Beram (Vermo) è uno dei luoghi in Istria che furono costantemente popolati per un lunghissimo periodo. I dati delle ricerche sulla necropoli preistorica sui pendii meridionali di Beram provano, con certezza, che in quest’area esisteva un abitato addirittura nell’Età del ferro.Il colle conico soprastante la valle fertile fu il luogo ideale per costruire un abitato – castelliere, circondato dalle mura semplici e grossolane che seguivano la configurazione del terreno. Sulle rovine delle mura successivamente venivano costruite le fortezze romane e i castelli medievali.Tutt’oggi a Beram è conservata la posizione radiale delle vie fondata nei tempi preantichi.

Il castelliere di Beram, nella sua prima fase ( fino al VII secolo a.C.), comprendeva, all’incirca, il territorio odierno dell’abitato. Tutt’oggi, gli stessi ingressi dell’abitato portano i nomi di Porta Maggiore e Porta Minore.Al di fuori del castelliere, sulla parte meridionale del colle, esisteva la necropoli – luogo dove si seppellivano e bruciavano i defunti. Col passare del tempo, il castelliere si allargava anche sulla parte meridionale e così la necropoli usciva fuori delle mura.

Beram - la fortificazione medievale sulla seconda linea della difesa della Contea di Pisino
Nei documenti scritti Beram viene nominato per la prima volta nel 911, nell’atto di donazione del re Berengar al vescovo di Trieste. Nel medioevo viene fortificato con bastioni sopra i quali spiccava una torre di guardia quadrangolare, sul sito dell’odierna chiesa parrocchiale, dalla quale un passaggio segreto conduceva alla grotta Jamorine, accanto al torrente, ai piedi del colle.

Nonostante Beram appartenesse, nel senso ecclesiastico, alla Diocesi di Parenzo, fece parte integrante della proprietà dei conti di Gorizia e, successivamente, della Contea di Pisino e fu definito come castello, mentre dal 1578 come cittadina. Nei numerosi conflitti di guerra tra la Contea di Pisino, che si estendeva sul territorio centrale dell’Istria con il centro a Pisino, e Venezia, che ebbe dominio sulla vicina Montona e su tutta la costa istriana, il castello di Beram svolgeva un ruolo importante e per questo spesso era sottoposto ad attacchi e distruzioni.

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