Mostra della Moslavina Kutina

A Cittanova sarà presentata una parte del ricco patrimonio culturale del Museo della Moslavina Kutina, una sintesi delle 24 collezioni del museo che comprendono i beni culturali e storici della regione della Moslavina, parte della Posavina croata e della Slavonia occidentale.

Dalla sezione dei Siti Archeologici della Moslavina sarà esposto materiale dalle collezioni Starčevačka kultura (6200-5400 a.C.), Vučedolska kulutura (2900-2500 a.C.), Kultura polja sa žarama (Tarda era del bronzo), Halštatsko doba (tarda era del ferro), Antichità (II-V secolo) e il tardo medioevo (XIV-XVI secolo), da cui si distinguono i materiali di Podgarić-Garić-Grad costituiti da forni di ceramica con motivi di draghi simili ai motivi dei grifoni del postamento costante del Lapidario di Cittanova.

La sezione storico - culturale si presenterà con vecchie cartoline di Kutina, Popovača, Velika Ludina e Volodera. Si espone anche la Carta del 1843, emessa a nome dell'imperatore Ferdinando I d'Austria, che concedeva ai Kutiniani il diritto di fondare una corporazione artigiana, e beni culturali dell'epoca di Mate Lovrak, che iniziò la sua carriera di insegnante a Kutina.

E' molto interessante anche la selezione della Collezione Etnografica, poiché oggi l'identità provinciale della Moslavina si sta estinguendo geograficamente, essendo divisa amministrativamente in 3 regioni e 3 parocchie. Vengono quindi esposti gli oggetti del ricco artigianato tessile di Moslavina, di cui spiccano parte (simbolo della fanciullezza e della corona della giovinezza), poculice (copricapo femminile) e peče (veli delle donne sposate), e ci sono anche le immancabili „pisanice “(uova disegnate con cera).

Dalla sezione della collezione Galeristica sono esposte opere di Rudolf Donassy, Antun Motika, Marin Tartaglia, Ivo Šebalj, Alem Biočić, Marijan Glavnik, Anton Cetina, Ivan Branko Imrović, Mate Gerieci, Ivan Lovrenčić, Ferdinand Kulmer e Ivan Milat. A quest'ultimo artista è dedicato uno spazio separato nel Lapidarium. È meno noto che Ivan Milat (pittore, scultore, donatore, curatore e fondatore della galleria cittadina e uno dei principali addetti alla cultura di Kutina) abbia vissuto a Pola negli anni '50. Ha lavorato come insegnante del arte presso il Ginnasio Branko Semelić, come collaboratore esterno del Museo Archeologico ed è l'autore del rilievo commemorativo di Matko Laginja. Dato che una allieva di Milat vive a Cittanova, e dato che il suo nipote studia a Pola, il museo di Cittanova ha collegato le parti dell’interessante storia della vita dell'artista. Si espongono disegni di Ivan Milat del periodo polese, prestati da sua figlia Zvjezdana Mihalke da Kutina, mentre suo nipote Josip Mihalke, studente di storia dell arte a scritto un esseo su suo nonno il quale fa parte della nuova pubblicazione del Lapidarium.

A cura di: Jamina Uroda Kutlić e Jerica Ziherl.
Il programma del Museo Lapidarium e realizzato con i fondi della Città di Novigrad-Cittanova e del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia.

Luogo:

  • Museo Lapidarium / Novigrad-Cittanova

Data:

  • 21.10. - 04.12.22

Contatto:

  • Muzej-Museo Lapidarium
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