Varietà di olivo

Varietà introdotte

Ascolana tenera

Ascolana TeneraOrigine
Marche (Italia). Si coltiva in Istria dal 1940.

Proprietà agrobiologiche
Una tra le cultivar da tavola più apprezzate. Una cultivar diffusa in tutte le aree di coltivazione degli olivi. Albero di grandi dimensioni, dalla chioma fitta e rotonda. I rami sono robusti, retti, quelli fruttiferi leggermente penduli. Le foglie sono ellittiche, medie, di forma spirale, dal colore verde chiaro. Le drupe sono grandi (8-10 g), ovoidali, a volte leggermente asimmetriche; ad inizio maturazione sono di colore verde con riflessi gialli, col tempo assumono un colore viola rossastro per diventare infine nere. È resistente alle basse temperature.

Fruttificazione
Mediocre, in certe annate elevata (se le piante sono annaffiate), e dà i frutti precocemente. È una cultivar precoce (settembre).

Fecondazione
Cultivar a fecondazione anemofila (per mezzo del vento), abbisogna di impollinatori quali: Pendolino, Leccino, Rosciola.

Resistenza alle aversità
È sensibile alla mosca dell’olivo (bactrocea oleae).

Qualità dell’olio
Consigliata come cultivar da tavola. Se è usata per conservare i frutti verdi, si consiglia di fare la raccolta prima che le drupe diventino gialle. Se è lavorata, produce olio di qualità, dall’odore fresco, armonico, piacevole amaro e piccante. La resa dell’olio è bassa.


Varietà autoctone

Le principali varietà di olivo

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